Visite alle carceri
La Federazione Provinciale di Fratelli d’Italia Cuneo rende noto che, nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 scorsi, sono avvenute delle visite alla Casa Circondariale di Cuneo ed alla Casa di Reclusione di Fossano da parte di una delegazione composta dal Capo Gruppo in Consiglio comunale, Massimo Garnero e dal Presidente del Circolo territoriale di Cuneo, Denis Scotti.
Il Capo gruppo in Consiglio Comunale, Massimo Garnero, recatosi presso la Casa di Reclusione di Fossano, ha potuto constatare in prima persona le difficoltà a cui quotidianamente sono sottoposti gli Agenti della Polizia Penitenziaria così come lo stato della Struttura, le maggiori criticità e necessità. “Come da tradizione del nostro Partito, ci teniamo a far sentire con forza la nostra vicinanza a tutti gli Agenti operanti sul nostro territorio e ci impegniamo affinché la loro voce sia sentita a tutti i livelli, portando le istanze a chi di dovere” commenta il Capo gruppo, aggiungendo poi che questa è stata una ”visita interessante e istruttiva, ringrazio sentitamente l’ispettore capo Marino Spirardi per la disponibilità“.
Il Presidente del Circolo di Cuneo, Denis Scotti, in visita alla Casa Circondariale di Cuneo (Cerialdo) osserva come “entrare nelle carceri non è mai cosa facile, soprattutto quando si capisce la realtà all’interno. Fratelli d’Italia è sempre stata vicina alle istanze della polizia Penitenziaria che vive perennemente con la spada di Damocle del “reato di tortura” pronto a scattare per ogni movimento e sulla quale, come se non bastasse, grava la cronica mancanza di personale che permane da anni.”
“Per garantire sicurezza nelle carceri”, prosegue Denis Scotti, “c’è bisogno di più agenti che oggi sono costretti a turni estenuanti, tutto ciò tenendo come punto fermo la sempre necessaria garanzia dei diritti di tutti.”
La Federazione Provinciale di FdI Cuneo, come in prima persona Massimo Garnero e Denis Scotti, ringraziano il personale delle strutture carcerarie per questa visita, si ringrazia anche il partito dei Radicali cuneesi per aver coinvolto Fdi ed i suoi rappresentanti in questo progetto.